Ancora un numero della Piva dal Carner.
Apre con il bando del 3° concorso di poesia in dialetto reggiano e con una polemica sul materiale usato per comporre i versi. Il Gruppo Anonimo che ha curato l’articolo si dichiara “indefinito” in quanto di esso può far parte chiunque si senta in sintonia con la logica ivi espressa.
Recuperando un suo pezzo dal sito della Associazione degli Amici, Pierangelo Reverberi pone l’accento sulla centralità di Migliara nel percorso del film L’Appennino che suonava mentre con una nota conclusiva Bruno Grulli fa alcune considerazioni sul film medesimo.
La PdC
Ma perbacco è quello che sostiene la presenza della piva nell’Appennino modenese. Ogni tanto ha scritto sulla pdc. Lo conobbi negli anni 70 ad un maggio ,credo, a Frassinoro; mai più visto. Mi ha mandato articoli per la PdC. PORTALO ALLO ZAMPETTO.
Ma perbacco è quello che sostiene la presenza della piva nell’Appennino modenese. Ogni tanto ha scritto sulla pdc. Lo conobbi negli anni 70 ad un maggio ,credo, a Frassinoro; mai più visto. Mi ha mandato articoli per la PdC. PORTALO ALLO ZAMPETTO.
ma lo ZAMPETTO lo fate……..mi prenoto con un amico di Milano che proviene dall’Appennino Modenese e che ha scritto anche per La Piva dal Carner: GIANLUCA SALARDI
LA TENACIA DI POCHI sopperisce alla pigrizia di molti
CI siamo riusciti ma sempre con maggior fatica